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Spacciava nei postriboli del Luganese, condannato

L'uomo, un 30enne, era stato arrestato nel novembre del 2021 a Brogeda e trovato in possesso di cocaina

Lo stupefacente finiva nel giro della prostituzione
(Ti-Press)
7 luglio 2023
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Tre anni di reclusione è la pena patteggiata da un 30enne comasco, arrestato nel novembre 2021 alla dogana di Brogeda. L'uomo era stato trovato in possesso di 30 grammi di cocaina. Droga che veniva spacciata nei postriboli del Luganese. Nell'occasione a finire in manette era stata anche la sua compagna, una 32enne rumena, che ha poi patteggiato un anno e due mesi. All'epoca la coppia era residente in Ticino.

Il giovane comasco, estradato nell'aprile scorso dal Ticino, è stato riconosciuto colpevole di agevolazione e sfruttamento della prostituzione. Per la stessa vicenda nel maggio dello scorso anno era stato arrestato anche un 46enne rumeno, residente a Fino Mornasco, già condannato a 6 anni di reclusione per i reati di agevolazione e sfruttamento della prostituzione aggravato dall'uso della violenza, maltrattamento di familiari, violenza sessuale e personali, ai danni della giovane compagna, pure lei rumena.

Gli arresti del terzetto erano stati eseguiti nell'ambito di una operazione denominata ‘Afrodite’, che aveva visto impegnati oltre ai carabinieri del Nucleo operativo di Como anche la Polizia cantonale, con il coordinamento del Servizio di cooperazione cnternazionale di Polizia del Ministero dell'interno. L'inchiesta ha consentito di ricostruire un giro di sfruttamento della prostituzione, gestito dagli arrestati, ai danni di giovane donne rumene impiegate nel club erotici del luganese.