Diversi i sequestri fatti dalla Guardia di finanza di Como nei giorni scorsi: fra diamanti, Rolex e cartelle ipotecarie non dichiarate
Intensificati i servizi di controllo presso i valichi minori della Provincia lariana. Infatti nei giorni scorsi sono state diverse le attività svolte dalle Guardie di Finanza italiane con pattuglie in servizio tra il varco di Maslianico (Como) e le direttrici per l’Autostrada A9 in direzione sud (principalmente Ponte Chiasso e Brogeda), che hanno permesso di rilevare diverse infrazioni in materia doganale e della normativa valutaria.
Durante un controllo, in particolare, è stato intercettato, a bordo di un Suv, un cittadino belga diretto in Italia e proveniente dalla Svizzera. Pur avendo dichiarato di non avere merce al seguito, i militari hanno deciso di approfondire l’ispezione ritrovando, nascosti sulla sua persona, numerosi diamanti con la relativa certificazione di qualità e diversi monili di pregio, tra cui pietre preziose e anelli.
Nel corso di altre attività, invece, sono stati fermati, sempre in entrata in Italia, due cittadini italiani che viaggiavano insieme e che trasportavano, al seguito, tre orologi marca Rolex, di cui due Oyster Perpetual e un Cosmograph Daytona. Configurandosi il reato di contrabbando, tutta la merce è stata sequestrata in attesa di perizia che ne determini l'esatto valore, per poi procedere a una successiva confisca.
Per quanto riguarda le violazioni valutarie, nel corso di un controllo svolto nei confronti di un cittadino svizzero sono state ritrovate, nel suo bagaglio, due cartelle ipotecarie al portatore per un valore complessivo di 665mila franchi (pari a 671mila euro). Una in particolare, corrispondente a 368mila euro, è stata sequestrata "in quanto bene indivisibile pari al 50 per cento dell'importo complessivo rinvenuto eccedente la franchigia", spiegano le Guardie di finanza di Como.
Infine, nel corso di diversi ulteriori servizi di retrovalico, le pattuglie operanti hanno intercettato denaro contante non dichiarato per oltre 430mila euro.