Speleologa soccorsa ed estratta da una grotta dopo un crollo

È stata estratta ferita ma cosciente poco prima delle due della scorsa notte la speleologa che nel pomeriggio del 25 aprile, nella grotta “Abisso Primeros”, in località Val Alta, tra Duno e Cassano Valcuvia, nell'alto Varesotto, era stata colpita da una scarica di sassi a circa 50 metri di profondità. La donna era in compagnia di altre tre persone, rimaste illese. L'intervento dei tecnici della IX Delegazione speleologica dello Cnsas lombardo (in tutto una trentina, provenienti da tutta la regione) hanno raggiunto l'ingresso della grotta e hanno cominciato a predisporre il centro operativo e ad allestire la linea telefonica, per garantire la comunicazione tra l’esterno e l’interno. Con loro anche i tecnici di soccorso alpino della XIX Delegazione Lariana, Stazione di Varese.

Come riferito sulla pagina Facebook del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia, una squadra è entrata subito in grotta, per la prima assistenza tecnico-sanitaria e per valutare anche le condizioni del contesto, dato che la grotta infatti è molto stretta e c’era la possibilità di altri distacchi. Nella grotta sono entrati anche una dottoressa e un'infermiera del Soccorso alpino e speleologico. Sul posto era presente pure la componente dei disostruttori del Corpo, provenienti dalle delegazioni speleologiche di Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia, pronti a intervenire se fosse stato necessario allargare alcuni passaggi. La persona infortunata è stata assicurata a un estricatore, uno strumento che serve per tenere il corpo immobile e consente movimenti di recupero più agevoli rispetto a una barella, con un ingombro minimo. Poco prima delle due di stanotte, mercoledì 26 aprile 2023, la speleologa è uscita dalla grotta ed è stata portata in ospedale con l’ambulanza. L’intervento è terminato all’alba, con il rientro delle squadre.