A suffragare l’ipotesi delle forze dell’ordine due arresti e il sequestro di droga e denaro. Trovati euro e franchi
Non solo i cosiddetti boschi della droga, ma anche Como città sembra essere diventata un luogo di spaccio in grado di calamitare i tossicodipendenti ticinesi. Lo pensano le forze dell’ordine comasche, alla luce di recenti operazioni che oltre all’arresto di due spacciatori, entrambi albanesi, poco più che maggiorenni, hanno consentito di sequestrare oltre quattrocento grammi di cocaina e consistenti somme di denaro, in euro e in franchi svizzeri.
In occasione del primo arresto le ‘Fiamme gialle’ della Guardia di finanza di Como, oltre a intercettare uno spacciatore di 25 anni, avevano fermato anche un giovane del Mendrisiotto, il quale poco prima aveva acquistato due grammi di cocaina. Questo era accaduto un mese fa nel parcheggio di un supermercato in via Asiago, poco distante dalla ramina.
Lo spacciatore era stato trovato in possesso di 60 grammi di polvere bianca. Nel fine settimana il 25enne ha quindi patteggiato una condanna a 2 anni di reclusione. Nella stanza che occupava in un ‘B&B’ dalle parti di Villa Olmo la Gdf aveva trovato valuta europea e svizzera pari a 17mila euro.
Pochi giorni fa in città è stato arrestato pure un 19enne albanese trovato in possesso di 350 grammi di cocaina, 330 euro e 250 franchi. Anche il secondo spacciatore a Como viveva in un ‘B&B’ del centro cittadino.