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Corpo trovato a Como, accanto i documenti di un 66enne svizzero

Gli inquirenti ipotizzano che si tratti di un senzatetto. Per il momento non ci sarebbero elementi che possano far pensare a una morte violenta

(archivio Keystone)
17 maggio 2022
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Si affollano gli interrogativi sul ritrovamento in via Napoleona a Como di un corpo di un uomo: accanto i documenti riconducibili a un 66enne svizzero. La scoperta è stata fatta, nel pomeriggio di domenica, da un 16enne che in sella a una bicicletta stava salendo lungo una rampa che porta a un piccolo spiazzo protetto da un muretto, dalle parti di un’ex sala da ballo. Il corpo era già in avanzato stato di decomposizione.

Sul posto si sono recate un’ambulanza della Croce Azzurra e le volanti della Questura di Como. I sanitari hanno potuto solo constatare che l’uomo era morto da giorni. Sull’accaduto il pm Michele Pecoraro, sostituto della Procura di Como, ha aperto un’inchiesta. Come primo atto il magistrato inquirente ha affidato al perito anatomopatologo Giovanni Scola l’incarico di eseguire l’autopsia che sarà effettuata in giornata. L’esame autoptico darà le prime risposte in grado di orientare le indagini.

Al momento, comunque, non ci sarebbero elementi che possano far pensare a una morte violenta. Accanto al corpo privo di vita dell’uomo, oltre ai documenti di identità di un 66enne svizzero del quale per ora gli investigatori non hanno fornito generalità e residenza, i poliziotti hanno ritrovato anche due valigie e un monopattino elettrico. Fra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è quella di un senzatetto che nel punto in cui è stato trovato trascorreva le proprie notti, per poi scendere in centro città con il monopattino. Se ciò fosse siamo in presenza di un nuovo dramma della solitudine.