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A Novara lo ‘showroom’ dei profumi contraffatti

Un anno e mezzo di prigione per l’uomo che gestiva la ‘boutique online’ di prodotti tarocchi. Con tanto di vendita diretta ai clienti locali

Veri o non veri?
(Depositphotos)
4 maggio 2022
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Era una vera e propria ‘boutique online’ (con tanto di showroom) fitta di profumi. Tutti però contraffatti, e che in un anno ha fruttato (ovviamente illecitamente) circa un milione di euro. A smantellarla è stata la Guardia di finanza di Novara, che di questi profumi ne ha sequestrati 17mila in tutta Italia, per un valore di circa 700mila euro, denunciando una decina di persone.

Il principale indagato, un cittadino di origini marocchine residente a Novara, è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione. Nei suoi confronti, le Fiamme Gialle hanno ricondotto a tassazione i ricavi illeciti di sua spettanza, pari a circa 350’000 euro.

L’uomo è stato ritenuto responsabile del reato di importazione e commercio di prodotti falsi. L’operazione è scattata con il sequestro di una piccola quantità di profumi recanti marchi contraffatti nei confronti di un commerciante ambulante senza licenza. I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare il fornitore nel cittadino marocchino che, col coinvolgimento di collaboratori e diversi rivenditori sull’intero territorio italiano, commercializzava ingenti quantità e varietà di profumi riconducibili alle più note ‘griffe’ mondiali.

Individuato anche il luogo di stoccaggio della merce, un vero e proprio showroom per la clientela locale.