La località vigezzina a pochi km dal confine mette a disposizione delle famiglie in fuga dalla guerra locali nella Residenza Cuore Immacolato di Maria
Il Comune vigezzino di Re, a pochi passi dal confine svizzero di Camedo, si prepara ad accogliere 75 profughi ucraini che saranno ospitati nella Residenza Cuore Immacolato di Maria (Rsa). Saranno in prevalenza donne e bambini le persone che giungeranno in paese, in arrivo dalle zone colpite dalla guerra. Secondo quanto riferito da Ossolanews.it, gli ucraini verranno alloggiati nei locali del 7° e 8° piano della struttura con allestimento di camere, sala da pranzo e aree relax per i bambini. Il tutto predisposto in spazi autonomi e percorsi riservati per la sicurezza sanitaria.
Le associazioni ed il Comune – insieme agli operatori della Rsa – si stanno già operando per l’organizzazione e l’accoglienza ma lanciano un appello: «Chiediamo – afferma il sindaco Massimo Patritti – l’aiuto di tutti al fine di offrire una dignitosa accoglienza a quanti arriveranno con il dolore di chi ha dovuto lasciare tutto e tutti».
Intanto è arrivata anche l’ufficialità sull’apertura di Casa Letizia a Domodossola. Saranno 25 i posti disponibili. In Ossola ci saranno analoghe strutture pure a Macugnaga, Formazza, Malesco, Bognanco e Villadossola.