Sette arrestati, accusati di aver compiuto sei rapine e quattro furti circa un anno fa in diversi supermercati lombardi
Sette persone arrestate, tra cui due donne, dai carabinieri di Cantù con l’accusa di aver messo a segno sei rapine e quattro furti ai danni di supermarket tra il dicembre 2020 e il gennaio 2021. Colpi messi a segno anche a ridosso del Ticino, in due supermercati di Montano Lucino e Appiano Gentile. Gli altri assalti banditeschi a Cantù, Lissone, Giussano, e Segrate. A quattro dei sette arrestati viene contestata anche una settima rapina compiuta a Limbiate (Monza Brianza) ai danni di un agente di commercio, aggredito per strada.
Gli arresti nelle prime ore di stamane da parte dei carabinieri del Reparto operativo cdi Como e del Nucleo investigativo di Cantù che hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip di Como. Secondo quanto ricostruito dalle indagini il gruppo di arrestati era organizzato e intercambiabile, e se "necessario" ricorreva anche alla violenza. I rapinatori agivano in gruppi di due o tre, armati di pistola che spesso veniva puntata alla tempia delle vittime, in alcuni casi anche prese a pugni. Fra gli arrestati un uomo di Mariano Comense, fermato insieme alla fidanzata, è accusato di avere commesso alcune rapine durante il periodo di detenzione agli arresti domiciliari.