Confine

Inchiesta sul narcotraffico, in arresto un 35enne a Como

Si aggiunge alle sette persone finite in manette nell’ambito di una indagine condotta dalla Procura ticinese

(Ti-Press)
7 febbraio 2022
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Un 35enne cittadino polacco residente a Como è stato arrestato nelle ultime ore dagli uomini della Squadra mobile della Questura lariana a fronte di un mandato di arresto europeo emesso dalla Magistratura ticinese. Sullo sfondo c’è un’inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, su un importante traffico di cocaina tra Albania, Italia e Canton Ticino, punto d’arrivo della polvere bianca. L’esito dell’indagine il primo dicembre scorso aveva portato all’arresto di otto persone: cinque albanesi di età compresa fra i 24 e i 39 anni residenti in Albania e in Italia, un 50enne italiano residente in Lombardia e due svizzeri di 30 e 50 anni di Lugano. Queste persone erano state trovate in possesso di 250 grammi di cocaina e di migliaia di franchi, quasi certamente provenienti dal traffico di droga.

All’operazione oltre alla Polizia cantonale avevano partecipato anche le Polizie di Lugano, Bellinzona, Ascona e Minusio. A fine dicembre a finire in manette sono stati pure due italiani di 42 e 39 anni, entrambi residenti nel Locarnese. L’inchiesta ha interessato oltre al Luganese anche i territori di Ascona, Gambarogno e Giubiasco. Per tutti le principali ipotesi di reato sono infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Nel mandato di arresto che ha portato in carcere il 35enne polacco si parla anche di riciclaggio di denaro sporco. L’uomo è rinchiuso al Bassone, il carcere di Como, in attesa di essere estradato in Ticino, così come richiesto dalla Magistratura ticinese. Richiesta alla quale, per quanto è dato sapere, l’uomo non si sarebbe opposto.