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A Como giù furti e rapine, in aumento le truffe online

Nel bilancio 2021 della Questura emerge che tutti i reati sono in calo rispetto all’epoca pre-Covid

I numeri del 2021
(archivio Ti-Press)
2 febbraio 2022
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A Como lo scorso anno i furti in casa denunciati sono stati uno ogni tre giorni. Nel 2018 la media era di un furto al giorno. Un calo quindi accentuato. Confermato anche da un altro dato: nessun colpo nel 2021 in 64 comuni della provincia di Como. I comuni lariani sono 148. I numeri, fin qui elencati, sono stati forniti dalla Questura del capoluogo lariano: un’istantanea sulla criminalità nel comasco. Ecco quindi che, lo scorso anno, rispetto all’epoca pre-Covid, tutti i delitti sono calati, con l’eccezione delle truffe online che sono cresciute, e in modo esponenziale.

Rispetto al 2018, lo scorso anno i furti in genere sono calati del 42 per cento. Più accentuato il calo dei furti in casa che è stato del 52 per cento. E il furto in casa è fra i più odiosi, quello che maggiormente incide sulla percezione di sicurezza della gente. “Se non siamo tranquilli neppure tra le mura di casa...”, commento più che giustificato. Poco meno di 8’400 i furti denunciati nel 2018, scesi a 4’875 lo scorso anno (4’191 nel 2020). Le rapine denunciate nel 2021 sono state 159 (193 nel 2018). Sono quindi calate del 41,9 per cento. In calo anche le violenze sessuali (meno 28,4 per cento) essendo passate dalle 67 del 2018 alle 48 dello scorso anno, una in più rispetto al 2021. Quasi tutte le violenze sessuali denunciate sono state consumate fra le mura della propria casa.

Le frodi informatiche sono aumentate del 30 per cento. Milleseicento lo scorso anno, quasi quattrocento in più rispetto al 2018. Come si spiega il calo dei delitti nel comasco? La lettura del questore Giuseppe De Angelis: “I numeri che confermano un tendenza iniziata cinque anni fa sono rassicuranti, ma non debbono farci abbassare la guardia. Il calo è dovuto al fatto che sia noi, che i Carabinieri e la Guardia di finanza, nel proprio ambito, siamo sempre più presenti sul territorio. Importante anche la collaborazione dei cittadini”. Significativo anche l’apporto dei sistemi di videosorveglianza. Un deterrente per i malviventi.