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Lavena Ponte Tresa, sindaco rinviato a giudizio

Massimo Mastromarino è accusato di abuso d’ufficio nell’ambito dell’indagine della Guardia di finanza denominata ‘Vista lago’

Il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino
11 gennaio 2022
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È stato rinviato a giudizio, per abuso d‘ufficio, nell’ambito dell’inchiesta “Vista Lago”, il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino; con lui, a processo, andranno altre 12 persone, tra cui anche il suo predecessore Pietro Roncoroni. Lo ha disposto il giudice delle udienze preliminari di Varese, Alessandro Chionna, che ha raccolto la richiesta della Procura varesina, dopo l’indagine della guardia di finanza, sfociata nel 2017 nell’operazione ’’Vista Lago’’. Si tratta di una accusa legata a presunti abusi edilizi legati alla costruzione di un condominio del valore di oltre 4 milioni di euro in fregio al lago di Lugano per il quale la magistratura contesta falsi documentali e concessioni fuori legge. ’’Come ho avuto modo di comunicare alla mia maggioranza, mi difenderò dalla accusa di abuso d’ufficio, dimostrando non solo la correttezza ma anche la legittimità del mio operato - afferma in una nota Mastromarino - confortato da una sentenza successiva del tribunale amministrativo che ha riconosciuto fondato il mio operato. Rimango fiducioso e rispetto l’azione dei giudici’’. I reati contestati a vario titolo ai tredici sono abuso d’ufficio, abuso edilizio e omissioni di atti d’ufficio. L’accusa ruota attorno al tentativo di ottenere vantaggi economici. Il processo davanti ai giudici di Varese sarà celebrato a inizio maggio.