Nel comune c’è in servizio un solo vigile e dopo l’inizio dei lavori alla statale Regina crescono i disagi legati alla circolazione
A Porlezza due agenti della Polizia municipale, in quanto non vaccinati, dallo scorso 15 dicembre si sono messi in ferie e in aspettativa. E per il Comune del Ceresio sono grossi problemi in quanto in servizio è rimasto un solo vigile. Problemi che derivano anche dal fatto che dall’inizio del mese, a seguito della chiusura, all’altezza di Colonno, della statale Regina, dove sono iniziati i lavori per la realizzazione della variante della Tremezzina, il traffico lungo le strade di Porlezza è aumentato in modo notevole. Una delle alternative al blocco del traffico lungo la litoranea occidentale del Lago di Como prevede salendo da Menaggio al Ceresio, il passaggio dal Canton Ticino. Inevitabili, quindi, i disagi, in entrambi i sensi di marcia. Ne sanno qualcosa soprattutto i frontalieri. Venerdì sera, ad esempio, la colonna iniziava all’altezza della dogana di Gandria-Oria per arrivare sino all’incrocio semaforico di Porlezza, solitamente presidiato da un vigile urbano. L’assenza a Porlezza dei due agenti di Polizia municipale deriva dal fatto che lo scorso 15 dicembre in Italia sono entrate in vigore le nuove misure anti-Covid, che prevedono l’obbligo del green pass, rilasciato solo a chi si sottopone al vaccino, per diverse categorie di lavoratori, tra cui i rappresentanti delle forze dell’ordine. Per i non vaccinati è prevista la sospensione dal lavoro e dallo stipendio, la consegna della pistola di ordinanza e del distintivo di riconoscimento. I due vigili urbani di Porlezza se intendono tornare al lavoro hanno ancora qualche giorno di tempo per vaccinarsi.