La Città sul Lario vara altre limitazioni per i veicoli e i sistemi di riscaldamento di abitazioni e commerci
Allineandosi alle direttive regionali anche a Como è stata firmata l’ordinanza sindacale mirata a migliorare la qualità dell’aria che in riva al Lario continua a essere allarmante. Per la prima volta sono state previste nuove e più stringenti misure sull’uso dei veicoli e dei sistemi di riscaldamento più inquinanti, oltre che per l’agricoltura e le combustioni all’aperto. Sono state introdotte limitazioni permanenti qualunque sia il livello di inquinamento che vanno ad aggiungersi a quelle temporanee in vigore dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno.
Le misure permanenti introducono il divieto di circolazione dei veicoli a benzina euro 0-1 e diesel euro 0-1-2-3 da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. Per quanto riguarda i sistemi di riscaldamento le misure di limitazioni consistono innanzitutto nel divieto di utilizzare i camini all’aperto. Vietato anche l’uso di stufe e camini al chiuso di classe 0-1-2 stelle. È obbligatorio l’uso di pellet di classe A1 per il riscaldamento domestico. L’ordinanza sindacale ha introdotto il limite a 19 °C (con tolleranza di 2 °C) per le temperature medie nelle abitazioni e negli spazi ed esercizi commerciali; divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; divieto di spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione in tutto il territorio provinciale. Infine, a Como, così come in numerosi altri Comuni lariani, continua la campagna di ispezione degli impianti termici.