I Vigili del fuoco e i periti sul posto per le operazioni. Obiettivo: mettere i rottami al riparo per le analisi necessarie all’inchiesta
È in corso in questi giorni l’operazione che permetterà di spostare la cabina numero 3 della funivia del Mottarone a Stresa, precipitata lo scorso 23 maggio. Un incidente che causò la morte di 14 persone.
L’operazione è complessa ed è condotta dai Vigili del fuoco, con l’appoggio di ingegneri e periti, che devono garantire la sicurezza del trasporto durante le varie fasi. I rottami, come noto, si trovano su un pendio impervio, ciò che rende complicato ed estremamente laborioso lo spostamento.
Si è già proceduto al taglio dell’estremità della fune traente, che è stata portata in luogo opportuno, al sicuro dall’azione degli agenti atmosferici, in attesa che siano pianificate le prove meccaniche e chimiche presso un laboratorio specialistico.
Obiettivo dell’operazione, che verosimilmente sarà conclusa entro fine mese, è quello di portare in un luogo coperto tutti i componenti e i rottami della cabina per preservare lo stato dei componenti ai fini dell’inchiesta