Manette ai polsi di un 24enne ghanese che nella sua stanza da letto aveva una serra di marijuana. Il giovane è stato giudicato colpevole per direttissima
Un giovane ghanese (di 24 anni) è stato beccato, in flagranza di reato, dagli agenti della Guardia di finanza con diverse piante di marijuana in camera da letto. L'arresto dell'uomo si è consumato il 24 agosto nella notte nell'ambito di un'operazione antidroga svoltasi a Lurate Caccivio, nel Comasco. Lo riporta un comunicato stampa delle Fiamme gialle. Portato in caserma, il 24enne è stato giudicato per direttissima e il rito si è concluso con la condanna alla pena di un anno di reclusione e una multa di 2'667 euro da pagare.
A insospettire gli agenti della Compagnia di Como è stato il forte e caratteristico odore della pianta, si sono così introdotti nell'appartamento che fungeva da base logistica in cui coltivare la pianta per procedere alla perquisizione; i diversi esemplari sono stati sequestrati e al 24enne son scattate le manette ai polsi per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell'abitazione, le Fiamme gialle hanno trovato una vera e propria serra, si legge ancora, e hanno stimato che dalle numerose piante (alcune anche alte fino a un metro) si sarebbe potuto ricavare oltre il chilo di marijuana che, immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa diecimila euro.
L'ingente sequestro non ha riguardato solo la sostanza, bensì anche l'attrezzatura e i prodotti necessari all'infiorescenza delle piante, quindi lampade, ventole, strumenti di pesatura e materiale per il confezionamento.