Confine

Lite a Tavernola, uomo raggiunto da tre fendenti

I fatti sono avvenuti nel posteggio del Bennet. Protagonisti tre rumeni, due di loro vivrebbero in Ticino. Le condizioni del ferito non sono preoccupanti

Immagine tematica (archivio Ti-Press)
1 agosto 2021
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Un 36enne rumeno, incensurato, residente a Como è ricoverato all'ospedale Sant'Anna a seguito delle ferite da accoltellamento riportate alla testa, alla mano sinistra e alla caviglia destra. Le sue condizioni non destano preoccupazione. L'accoltellamento, nel parcheggio Bennet di Tavernola, a un paio di chilometri dal confine con il Ticino, è avvenuto ieri intorno alle 18.30, nel corso di una lite degenerata tra tre connazionali. Il 36enne rumeno è stato raggiunto da tre fendenti.

Stando al racconto del ferito, al vaglio dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Como, i due aggressori sarebbero residenti in Ticino. Ai militari, il 36enne ha detto di conoscere i due connazionali e avrebbe fornito elementi utili per arrivare alla loro identificazione. C'è riserbo sui motivi della lite, nel corso della quale è spuntato un coltello a serramanico. Sull'accaduto la Procura di Como ha aperto un'inchiesta a carico di ignoti ipotizzando il reato di tentato omicidio, anche se la vita del 36enne non è mai stata in pericolo. Un'accusa che verosimilmente sarà ridimensionata, soprattutto alla luce di quanto emergerà dall'inchiesta affidata ai carabinieri di Como.