Confine

Como, la polizia invita a non uscire di casa

Frane e paesi isolati nella zona del Comasco, molte le auto trascinate a valle dalla corrente

(Foto: Vigili del Fuoco)
27 luglio 2021
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Le violente piogge che si sono abbattute nel corso della notte scorsa, sommate a quelle dei giorni scorsi, hanno causati molti disagi alla popolazione ma, per fortuna, nessun ferito.

Una situazione che resta complessa tanto che la polizia locale, dal momento che sono previsti nuovi temporali nelle prossime ore, ha invitato la cittadinanza a non uscire di casa se non strettamente necessario e di non avventurarsi nei luoghi a rischio.

Tutti i torrenti che scendono a picco dalle montagne sopra il lago si sono ingrossati a dismisura e sono esondati invadendo le strade e provocando ingenti danni in tutti i centri abitati. Molte le auto trascinate a valle dalla corrente, cascate di solito invisibili che si sono messe a scaricare acqua e fango con inaudita violenza, strade interrotte in più punti per alberi e massi caduti.

Nell'arco della giornata i vigili del fuoco hanno effettuato sessanta interventi di soccorso dopo che la perturbazione ha causato anche allagamenti, frane e smottamenti, la maggior parte dei quali lungo la Strada Statale 340 Regina, che costeggia il lago.

La strada, sulla sponda occidentale, è interrotta in più punti: tra Cernobbio e Moltrasio, a Laglio (dove la furia dell'acqua ha divelto parte del lungolago), a Argegno e Colonno. Danni anche in Valle d'Intelvi, dove è stata interrotta la strada che da Argegno sale a Schignano.

A Brienno, risultato il comune più colpito, una frana ha causato una fuga di gas lungo la strada statale 340 in direzione di Argegno. Lo smottamento ha bloccato 50 persone all'interno delle proprie abitazioni.

A Cernobbio i vigili del fuoco hanno evacuato due condomini minacciati dall'esondazione del torrente Breggia. Tra Argegno e Colonno i mezzi per il movimento terra del Corpo nazionale hanno liberato la statale 340 da una frana che ostruiva la circolazione. Colpita da smottamenti anche Laglio, dove in località Torriggia una frana ha danneggiato il parapetto lungo il lago.

"La Regione Lombardia assicurerà le risorse necessarie per il ripristino delle condizioni di sicurezza delle aree interessate - ha commentato l'assessore alla Protezione Civile, Pietro Foroni che ha effettuato oggi un sopralluogo tra Cernobbio e Blevio -. Invieremo al Governo la richiesta di stato di emergenza non solo per il Comasco, ma anche per Val Chiavenna, il Comune di Gallarate e alcune zone del basso Mantovano".