Confine, mortadella con veleno per topi per tener lontani i gatti del vicino. Non andrà in carcere perchè ha 81 anni
Ha rischiato di finire il carcere per aver avvelenato sei gatti dal vicino di casa. Lo ha salvato l'età: 81 anni. Si tratta di un pensionato di Luino che per eliminare i sei gatti ha fatto ricorso a bocconcini di mortadella, contenenti un veleno per topi. Il fatto risale al 2017 ed è stato discusso in questi giorni in Tribunale a Varese. A denunciare l'accaduto il proprietario dei gatti, un luinese che aveva trovato i suoi felini con in bocca le polpette avvelenate con una polvere gialla lumachicida.
I gatti erano stati trovati accanto alla siepe divisoria tra la sua abitazione e quella del vicino di casa. L’uomo, un pensionato oggi 81enne, era stato denunciato e, in questi giorni è stato condannato a due mesi di reclusione – con sospensione condizionale della pena – e a versare un risarcimento pari a 1'500 euro. L'anziano pensionato ha giustificato il proprio comportamento con il ritrovamento di alcuni topi che temeva si introducessero nella sua abitazione. Ha altresì affermato che i gatti del vicino si recavano spesso nel suo giardino, di notte, espletando anche i loro bisogni, ma ha negato di aver cercato di ucciderli. Giustificazione che non ha fatto breccia nei giudici.