Confine

Incendio in Cannobina, il fumo arriva a Genova

Nube color ocra dal Lago Maggiore alla Liguria. Sotto controllo le fiamme

La colonna di fumo nei giorni scorsi
9 aprile 2021
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L'enorme colonna di fumo che dalla Valle Cannobina si è levata in cielo a partire dalla serata di mercoledì per il grande incendio boschivo è arrivata a Genova. Lo si apprende dalla pagina Facebook “Limet”, del Centro meteo ligure che oltre, alla foto dell'arrivo della nube sul capoluogo ligure, ha pubblicato: ”Da circa 2 ore, poco ad est di Genova, è apparsa una striscia color ocra in cielo. Non si tratta di una nube, ma del fumo proveniente da un vasto incendio situato sulle montagne attorno al Lago Maggiore. Il fumo scende verso sud con le correnti settentrionali”. Nel frattempo la situazione in Valle Cannobina sembra essere definitivamente sotto controllo, per cui si è incominciato a fare i conti dei danni causati dagli incendi che da martedì scorso hanno ridotto in cenere i boschi a monte di Cannobio. Le fiamme hanno interessato un'area di oltre 100 ettari. Una zona molto vasta anche perchè diversi sono stati i focolai tra il ponte di Cavaglio, punto in cui sono partite le fiamme, e le curve sottostanti la strada provinciale della Cannobina. Le fiamme hanno parzialmente distrutto la storica via Borromeo, area protetta della provincia del Vco, e carbonizzato parte della cima del Giove, conosciuto come il “monte dei cannobiesi”. Sul posto anche oggi hanno operato tre Canadair e due elicotteri, fra cui un Erickson della Forestale, capace di portare 9 mila litri d'acqua (rispetto ai 6 mila dei Canadair) e che può “dosare” il rilascio. Oltre all'acqua i Canadair liberano una sostanza che sul terreno fa da ritardante, indispensabile per smorzare le fiamme. A terra hanno operato un centinaio di uomini. Accertamenti da parte dei carabinieri forestali di Verbania per scoprire le cause delle fiamme, considerato che gli incendi non si sviluppano per autocombustione.