Un 57enne biologo australiano in manette respinge le accuse, sostenendo di essere stato all'oscuro del contenuto. Già indagato in Ticino per i canapai
Un 57enne biologo australiano, residente a Campione d'Italia, è stato arrestato per aver ricevuto quale regalo di compleanno da un suo cliente statunitense un pacco contenente quasi 4 chilogrammi di marijuana. Il biologo con esperienza universitaria alle spalle si difende sostenendo di essere stato all'oscuro sia del pacco che del suo contenuto. Dopo essere stato rinchiuso al Bassone, l'uomo ha ottenuto gli arresti domiciliari. Il 57enne australiano da anni gestisce in diversi Paesi europei un’attività legale di “cannabis light”, per cui possiede una regolare certificazione rilasciata dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. La scatola inviatagli dagli Stati Uniti l’11 febbraio scorso (giorno del compleanno) è arrivata a Malpensa, dove i doganieri hanno accertato il contenuto. D'accordo con la magistratura è stata decisa una consegna controllata, per cui a Campione d’Italia, a recapitare il pacco, si è presentata la Guardia di finanza che ha arrestato il biologo australiano.
Stando al difensore l'uomo sarebbe stato del tutto all’oscuro dell’invio del pacco e del contenuto, che sarebbe stato a tutti gli effetti un regalo a sorpresa inviato dal cliente americano. Il legale insiste sul fatto che il suo assistito, titolare di un’attività di commercio di cannabis e ben a conoscenza di tutte le normative, non sarebbe mai stato tanto sprovveduto da farsi inviare un carico di marijuana via Malpensa e poi da un corriere. L'inchiesta della Procura di Busto Arsizio continua per meglio inquadrare la vicenda. Il 57enne australiano nel 2003 era stato indagato dal procuratore pubblico Antonio Perugini nell'inchiesta sui canapai.