Confine

Multa anti-pandemia nonostante la tragedia

Grottesco nel Cuneese: fanno scialpinismo, li travolge una slavina, muore un amico... ma vengono sanzionati

Passione scialpinismo
(Archivio Ti-Press)
3 febbraio 2021
|

Otto scialpinisti verbanesi che sabato sui monti del Cuneese hanno assistito, impotenti, ad una slavina che ha travolto e ucciso un loro amico, sono stati sanzionati dai Carabinieri del comando provinciale di Cuneo per violazione delle norme anti pandemia. La multa: 400 euro a testa.

Sabato scorso il Piemonte era ancora in zona arancione, per cui gli otto scialpinisti non potevano lasciare i comuni in cui risiedono. L'attività sportiva, come lo scialpinismo, è infatti consentita in comuni diversi se in quello in cui si risiede non c'è la possibilità di praticarla; ma tali comuni debbono comunque essere “limitrofi” e non si può uscire dalla propria regione.

Sabato scorso, la comitiva multata era inizialmente intenzionata a rimanere nel Vco. Solo che il bollettino valanghe di Arpa Piemonte indicava un livello di rischio “forte” (4 su scala di 5). Da qui quindi la decisione di recarsi nel Cuneese, anche se l'Agenzia regionale indicava un grado di rischio 3, “marcato”, e la possibilità di distacchi “al passaggio del singolo sciatore”. Come purtroppo è accaduto al capo degli alpini di Omegna, esperto di scialpinismo.