Valle Vigezzo, da lunedì il via al cantiere della Statale

Sarà aperto lunedì il cantiere per i lavori per la messa in sicurezza dei versanti della statale 337 della Valle Vigezzo. La decisione, che in Ossola è molto attesa, soprattutto dai frontalieri occupati nel Locarnese, è stata presa dopo che da parte della Soprintendenza al paesaggio del Piemonte ha dato l'autorizzazione paesaggista per la costruzione di paramassi a sbalzo. Gli interventi sui versanti (spesa prevista 10 milioni di euro, durata 8 mesi) rappresentano il primo stralcio di lavori, a cui ne seguirà un secondo - già finanziato con 60 milioni di euro - che comprende la realizzazione di opere di protezione e due gallerie, dieci viadotti e l'adeguamento del tracciato per l'intero tracciato della statale della Valle Vigezzo. Un intervento complessivo per mettere, in modo definitivo, in sicurezza la 337, spesso teatro di tragedie come del giorno di Pasqua di due anni fa che costò la vita a una coppia del Locarnese schiacciata dai massi di una frana all'altezza di Meis, frazione di Re.

Oltre ai paramassi a sbalzo, saranno sostituite le reti esistenti e costruite alcune nuove; ci sarà la pulizia della vegetazione e sarà effettuato il disgaggio. Attività che richiedono l'istituzione di sensi unici alternata e anche chiusure a fasce orarie. Nessun problema comunque per i frontalieri. Nel frattempo Anas, in vista di lavori di disgaggio che saranno eseguite in altri punti della statale 337 molto vicini alla linea ferroviaria, ha elaborato una bozza di convenzione da sottoporre ai responsabili della Ferrovia Vigezzina-Centovalli. Lavori di disgaggio che saranno sospesi nel momento in cui transitano i treni in considerazione dei rischi che si corrono quando da una parete rocciosa vengono fatti crollare a terra massi pericolanti. La convenzione prevede ovviamente continui controlli ai binari che potrebbero risultare danneggiati.