Il sindaco Landriscina ha firmato una ordinanza ad hoc. Sarà in vigore fino al 28 febbraio
Il Comune di Como, a seguito dei troppi morti per Covid-19 (770 da marzo nel Comasco, 100 da inizio novembre), laddove ve ne sia la capacità ha autorizzato la sepoltura doppia delle bare. Lo si apprende da una ordinanza firmata dal sindaco Mario Landriscina in cui si legge che ''considerata la progressiva evoluzione in corso della situazione epidemiologica, rilevata la necessità di poter garantire spazi in numero sufficiente per le sepolture e rilevata la scarsità disponibile per tumulazione di feretri nei cimiteri comunali'' fino al prossimo 28 febbraio a Como è possibile la tumulazione sottoterra di due feretri. Possibilità straordinaria, come sta scritto nell'ordinanza del sindaco di Como, che permette ''di poter garantire la tumulazione temporanea, fino a data di scadenza della concessione cimiteriale dei feretri dei defunti, per i quali i familiari non intendono optare per la cremazione, negli spazi di tumulazione doppi ipogei, esistenti presso tutti e nove i cimiteri cittadini''.
La data del 28 febbraio nasce dalla speranza che fra quattro mesi l'emergenza Covid possa essere rientrata. ''Si tratta di una deroga resa possibile dal governo - fa sapere l'assessore ai servizi cimiteriali Francesco Pettignano - e ci è sembrato opportuno farvi ricorso. I decessi, a causa del Covid, in queste settimane sono molto aumentati: con questa possibilità possiamo garantire eccezionalmente una sepoltura ai propri cari in tempi rapidi''.