L'uomo, un 58enne di Como, è finito in manette con altre due persone per avere applicato tassi tra il 240 e il 600 per cento l'anno
Sino a un mese fa ha lavorato alla stazione di Chiasso uno dei tre presunti usurai arrestati ieri dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza che, in quattro anni, avevano prestato a un commercialista comasco un milione di euro a tassi fra 240 e 600 per cento all'anno. L'uomo, un 58enne residente a Como, alla stazione a Chiasso era dipendente di una cooperativa che forniva servizi ai ferrovieri italiani. In tre anni avrebbe prestato al commercialista 300mila euro, ottenendo una restituzione di 500mila euro, con un tasso del 240 per cento all'anno. Il 58enne è finito al Bassone.
In carcere è finito anche un 72enne ragioniere di Laglio (che nel 2013 aveva patteggiato 1 anno e mezzo per usura), mentre agli arresti domiciliari c'è un 82enne pensionato di Bellagio, residente a Como. Tra il 2015 e il 2019, il pensionato avrebbe prestato al commercialista 400mila euro, ottenendone 600mila al tasso annuale del 600 per cento.