Il Lario è salito di oltre settanta centimetri. Non si toccavano certe misure dal 2014. Posate delle paratie per contenere le acque
In neppure due giorni, ma soprattutto nella notte tra venerdì e sabato, il livello del lago di Como è salito di oltre settanta centimetri ed esondato sino a piazza Cavour, dove le acque hanno fatto capolino sabato mattina, per poi prenderne deciso possesso nel pomeriggio, raggiungendo quota 153 centimetri sopra lo zero idrometrico di Malgrate, misura che non si toccava dal 2014. E la tendenza, nell'immediato, non lascia sperare niente di buono.
Per Como, quindi, con la chiusura al traffico del lungolago si prospettano grossi problemi, che vanno ad aggiungersi ai disagi dovuti ai nuovi sistemi di controllo dei passaggi a livello. Sistemi che da quando sono entrati in servizio, cioè una settimana fa, hanno fatto saltare il già delicatissimo equilibrio esistente sulle strade cittadine. Per cercare di frenare l'avanzata del lago sabato pomeriggio davanti a piazza Cavour sono state installate paratie rigide, acquistate un paio di anni fa dall'amministrazione provinciale di Como e mai usate in precedenza. La scorsa notte è stato necessario sostituire le barriere rigide con quelle gonfiabili prestate dal Comune di Monza, poiché la tenuta delle prime non era sufficiente. Palazzo Cernezzi sta valutando la possibilità di un percorso alternativo riservato ai bus.