Confine

Bulli contro Don Giusto, accuse per tre giovani

Rapina, lesioni e ricettazione i reati avanzati dal pm Massimo Astori nei confronti di due 21enni e un 22enne

Don Giusto
(Archivio Ti-Press)
22 settembre 2020
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Avviso di chiusura delle indagini per tre giovani (dai 21 ai 22 anni) accusati tra l'altro di rapina, lesioni e ricettazione. Vandalismi e prepotenze perpetrati anche nei confronti di don Giusto Della Valle, parroco di Camerlata e Rebbio, da anni al fianco di migranti e senzatetto (al pari don Roberto, il sacerdote ucciso una settimana fa a Como). Il sacerdote aveva cercato di arginare le manifestazioni più eclatanti dei tre ragazzi sotto indagine, ma non c'era stato nulla da fare, per cui nel luglio scorso aveva chiesto aiuto alle autorità (prefetto, sindaco e questore). Il pubblico ministero Massimo Astori, dopo aver riunito in un unico fascicolo le undici denunce arrivate alle forze dell'ordine, per fatti accaduti tra il gennaio 2019 e all'aprile di quest'anno, in due mesi ha chiuso l'inchiesta. La posizione più pesante è quella di un 22enne immigrato marocchino, che la sera del 12 aprile, in piena emergenza coronavirus, si era introdotto nei locali della parrocchia di San Martino – da anni punto di riferimento per i migranti – nonostante il divieto che gli era stato imposto da don Giusto, e quello stesso giorno aveva aggredito e ingiuriato i carabinieri del Nucleo Radiomobile. Al 22enne sono contestate rapine, furti, aggressioni e danneggiamento in concorso con un 21enne suo connazionale e di un 21enne di Como.

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