Confine

Auto nel lago: morta una ragazza, chiesto il giudizio immediato

L'incidente, che vede coinvolto un 24enne, era avvenuto a inizio giugno, a Como. Il giovane è imputato per omicidio colposo aggravato dallo stato di ebbrezza.

Il recupero dell'automobile (foto Vigili del fuoco)
20 agosto 2020
|

Omicidio colposo aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. Sono i reati contestati al 24enne di Moltrasio che era alla guida della Fiat Panda uscita di strada e volata nel lago la notte tra il 2 e il 3 giugno scorsi a Como, in via Cernobbio. Nell'incidente ha perso la vita una 24enne, pure lei di Moltrasio, rimasta intrappolata nella macchina poi inabissatasi.

Il pubblico ministero Antonia Pavan, titolare dell’indagine, ha chiuso l'inchiesta e contestualmente ha chiesto il giudizio immediato per il ragazzo che dopo qualche giorno in carcere è finito agli arresti domiciliari.

La giovane coppia moltrasina aveva trascorso la serata del 2 giugno nel centro di Como. Sulla strada di casa, in via Cernobbio, la tragedia. Il 24enne ha perso il controllo della Fiat Panda, sbattendo contro il muro e sfondando il parapetto, per poi volare nel lago.

Il ragazzo dopo essere uscito dalla macchina, ha provato invano a liberare la giovane che è rimasta imprigionata nell'abitacolo. Morte per annegamento: l'esito dell'autopsia. Il corpo della ragazza è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco giunti da Milano.