Confine

Alle dogane comasche 'liberato' materiale di protezione

Sdoganati guanti, mascherine, visiere e camici a migliaia. Li hanno destinati a ospedali e aziende sanitarie del NordItalia

(Ti-Press)
27 maggio 2020
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Negli ultimi giorni alle dogane comasche i funzionari hanno sdoganato, con procedura diretta, parecchio materiale utile all'emergenza coronavirus proveniente dal Canton Ticino. Alla dogana di Montano Lucino sono state 'liberate' 25mila mascherine chirurgiche di origine cinese, destinate a una farmacia della Liguria. Alla dogana centrale di Como sono stati, invece, trattati 1'160 guanti in lattice di origine tailandese.

Sempre a Montano Lucino sono stati sdoganati 115mila schermi protettivi per il volto sempre di origine cinese, destinati a diversi ospedali e aziende sanitarie della Lombardia. Infine, alla dogana di Como sono stati sdoganati 71'885 camici chirurgici rinforzati provenienti dall'Ucraina e destinati a ospedali e aziende delle Regioni Lombardia e Veneto. Insomma, continua l'impegno dell'Agenzia delle dogane volto ad assicurare la priorità della messa a disposizione di dispositivi di protezione individuale per far fronte all'emergenza coronavirus.