Sull'A9 una multa ogni 3', circa la metà per i ticinesi

C'è anche un ticinese che viaggiava con la patente sospesa fra i 42 automobilisti multati dalla Polstrada di Como in quanto avevano trasformato il tratto di A9, tra le due gallerie a ridosso di Brogeda, in una pista di Monza. Un segmento di autostrada dove il limite di velocità è di 80 chilometri orari. Le multe nella mattinata di martedì sono state comminate in meno di due ore (una ogni 3 minuti scarsi), grazie all'autovelox, e hanno interessato un tratto dell'Autostrada dei Laghi spesso sotto i riflettori a causa dei numerosi incidenti. 

Poco meno della metà degli automobilisti multati per eccesso di velocità erano alla guida di autovetture con targhe svizzere, per lo più Ticino. Il primato (negativo) se lo è aggiudicato un automobilista italiano transitato sotto le gallerie a 162 chilometri orari (il doppio del limite consentito per chi transita sotto tunnel). All'uomo è stata sequestrata la patente, che gli verrà sospesa per due anni, e gli è stata applicata una multa da 847 euro.

Tre automobilisti svizzeri si sono contesi i primi posti del podio transitando a  131, 133 e 136 chilometri orari. Il conducente pizzicato a 136 all'ora (guidava una BMW 420 posta sotto sequestro amministrativo) era l'automobilista con la patente sospesa dalle autorità svizzere per via del piede pesante della guida. I tre automobilisti svizzeri sono stati sanzionati con una multa da 527 euro. A 37 automobilisti (18 italiani, 17 svizzeri, quasi tutti ticinesi, e 2 tedeschi) sono state comminate sanzioni da 121,10, pagate sull'unghia  beneficiando di un bonus del 30%, così come prevede il Codice della strada. Per tutti la riduzione di 10 punti sulla patente.

I controlli della Polizia stradale di Como su entrambe le direzioni della A9 proseguiranno anche nelle prossime settimane.