Confine

Regno Unito, Twitter contro i Tory: 'Pubblico ingannato'

Conservatori accusati di aver trasformato – durante il dibattito fra Johnson e Corbyn – il nome di un account del partito in un pseudo sito di fact checking

Boris Johnson (Foto Keystone)
20 novembre 2019
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Twitter ha accusato nelle scorse ore i Tory britannici del premier Boris Johnson di aver "tentato di ingannare" il pubblico, trasformando - durante il dibattito elettorale televisivo di ieri sera fra lo stesso premier e il leader laburista Jeremy Corbyn - il nome d'un account di partito in un pseudo sito di fact checking. Lo riferisce oggi la Bbc.

L'operazione propagandistica ha riguardato l'account del quartier generale della campagna conservatrice (Conservative Campaign Headquarter, CCHQPress), seguito da 76'000 utenti, che ieri ha improvvisamente cambiato nome e avatar: diventando "factcheckUK" e iniziando fra l'altro a far le bucce alle affermazioni di Corbyn, come se fosse un account indipendente di verifica.

Twitter ha minacciato "una decisa azione correttiva se simili espedienti si ripeteranno". Un portavoce ha detto che il social media "è impegnato a favorire un dibattito sano" sul web nella campagna per le elezioni britanniche del 12 dicembre, ricordando le regole internazionali che vietano comportamenti potenzialmente "ingannevoli per il pubblico".