Confine

'Le acque sono ottime'. E il sindaco s'immerge nel Ceresio

Massimo Mastromarino, primo cittadino di Lavena Ponte Tresa, promuove il 'suo' lago, da anni al centro delle polemiche ecologiste (e ticinesi)

22 agosto 2019
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"Le acque del mio lago sono ottime ed è per questo che mi sono tuffato per una salutare nuotata. Ed invito tutti a farlo. Non ci sono pericoli". A tuffarsi nelle acque del Ceresio è stato il sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, che dalla riva è stato immortalato da un amico così da avere la prova provata delle bracciate, per il tramite delle quali il primo cittadino del comune lacustre ha inteso promuovere la bontà delle acque del 'suo' lago, da anni al centro di problemi, polemiche, denunce, appelli e prese di posizioni da parte – oltre che dagli ecologisti – anche dalle autorità ticinesi.

Dal 2017 gli esami di laboratorio dell'Azienda sanitaria locale e della Goletta dei Laghi di Legambiente hanno promosso la qualità delle acque del bacino di Lavena Ponte Tresa con un "sufficiente", che deriva dal fatto che nel corso degli ultimi anni sono stati effettuati importanti lavori. "Dal 2014 dal mio comune non ci sono più sversamenti nel Lago di Lugano – precisa il primo cittadino di Lavena Ponte Tresa –. E i risultati li stiamo verificando. E sono così convinto che fra pochi anni il giudizio sarà "eccellente". Insomma, una promozione a pieni voti che rappresenta il nostro obiettivo. A raggiungere questo traguardo concorreranno anche i lavori previsti nell'ambito del progetto teso a risolvere i problemi di Porto Ceresio e del depuratore di Quasso al Monte".

Tiene a precisare Mastromarino: "Le mie nuotate non sono contro qualcuno, ma a favore del Ceresio". Uno spot, insomma, per promuovere la bontà di quello specchio d'acqua. Per quanto riguarda l'annoso problema dell'inquinamento a Porto Ceresio, c'è da ricordare che una quarantina di giorni fa è stato approvato il programma interreg Lago Ceresio (2 milioni di euro da parte dell'Unione Europea e 240mila franchi dalla Confederazione) per proseguire le azioni di risanamento del Lago di Lugano. Azioni da concludere entro il 2021. È in corso la ricognizione dello stato delle reti dei comuni di Cuasso al Monte, Besano, Bisuschio e Viggiù, che scaricano a lago attraverso il torrente Bolletta. E ciò rappresenta il più grave fattore di criticità. In fase di progettazione gli interventi necessari su reti, sfioratori di piena e sul depuratore di Cuasso al Monte, per migliorare il processo depurativo.