Confine

Un orso a spasso tra le case dell'Ossola

Il plantigrade è stato visto girovagare tra le proprietà nella notte di giovedì su venerdì. Potrebbe essere l'esemplare avvistato a Binn, sul confine

30 giugno 2019
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di Arianna Parsi «La profondità e la dimensione delle impronte ci dicono che si tratta di un esemplare di grossa taglia. Si tratta quasi certamente di un orso, forse quello avvistato ad inizio settimana a Binn, al confine tra Italia e Svizzera, ma per saperlo dovremo attendere i risultati delle analisi». Così il comandante della polizia provinciale Verbano-Cusio-Ossola, Riccardo Maccagno, intervenuto con i suoi uomini venerdì mattina, a Crevoladossola, ai piedi della valle Antigorio, dopo le segnalazioni di alcuni testimoni che dicevano di aver visto l’orso nella piccola frazione di Preglia. L’incontro con l’automobilista «Un automobilista se l’è trovato davanti alle due di notte – spiega Maccagno –. Poi l’orso ha continuato a correre spaccando recinti, entrando in giardini vicini alle abitazioni. Abbiamo numerose testimonianze oculari». Pochi i dubbi, dunque. Probabilmente si è anche ferito scavalcando un recinto perché sono state ritrovate tracce di sangue su cui verrà disposto l’esame del DNA. «Spediremo il sangue e anche i ciuffi di pelo ritrovati, ai colleghi svizzeri per capire se si tratti dello stesso esemplare. È molto probabile perché i maschi, a differenza delle femmine, si muovono molto rapidamente e coprono grandi distanze». Infine dalla polizia provinciale arrivano rassicurazioni sulla frequentazione dei boschi: «Gli orsi si spostano di notte mentre di giorno dormono. Le femmine sono invece stanziali. Il maggio numero di esemplari in Italia si trova nell’alta Valtellina e in Trentino». Non risultano recenti riscontri scientifici della presenza di orsi in Ossola, anche se alcune segnalazioni erano state fatte negli anni scorsi. Oltre alla polizia sono intervenuti carabinieri.