Il plantigrado ha fatto razzia di arnie. Ancora da stabilire se si sia trattato dello stesso in azione nella zona nel corso degli ultimi giorni
L’orso è arrivato anche sui monti di Grosio, poco distante dalla Val Poschiavo. Nei giorni scorsi a scoprirlo è stato un apicoltore dell’Alta Valle, che possiede centinaia di arnie in località Scandolaro, a quota 1'100 metri nell’oltre Adda Grosino. L'apicoltore ha trovato la sorpresa con le arnie vuote e le tracce inconfondibili del passaggio dell’orso.
Se sia lo stesso che ha più volte fatto danni negli ultimi giorni negli alveari sopra Bianzone (il quale ha anche divorato una capra custodita in una stalla semi interrata) oppure un altro orso saranno gli uomini della Polizia provinciale a poterlo stabilire, monitorando gli spostamenti del plantigrado attraverso il radiocollare.
Una volta ricevuta la segnalazione della presenza dell’orso sul proprio territorio, l’amministrazione comunale ha lanciato l’allarme, affiggendo sull’albo pretorio un annuncio. ''È stato avvistato un orso sul territorio di Grosio in località “Scanduler”. Si invita la popolazione a prestare la massima attenzione''.
L’orso è tornato sul Mortirolo grosino dopo che alcuni anni fa, per la prima volta dopo secoli, fece ritorno lasciando alcune tracce del suo passaggio. In quella occasione a Scusc si limitò a lasciare impronte. Negli anni successivi, invece, fece razzia di capre e pecore in Varadega.