I due, spariti domenica, sono stati ritrovati sani e salvi questa mattina. Il fuoco che hanno acceso ha orientato le ricerche
L'incubo è finito, così come l'angoscia che cresceva con il passare delle ore. I due escursionisti varesotti, un 32enne di Vergiate e un 37enne di Cassano Magnago, stamane attorno alle 10, dopo tre notti all'addiaccio, sono stati trovati sani e salvi. A quell'ora un elicottero del soccorso alpino e speleologico piemontese che poco prima si era alzato in volo, ha notato un fumo alzarsi sopra il Monte di Pagallo, paese del Parco naturale Val Grande. A quel punto, lanciato l'allarme, sono intervenuti gli uomini impegnati nelle ricerche da oltre tre giorni. I due escursionisti avevano acceso il fuoco nella speranza potesse servire a orientare le ricerche. E così è stato.
Da notare che i due varesotti, colleghi nell'azienda Leonardo che produce gli elicotteri Augusta, uno dei quali si è alzato in volo stamane per partecipare alle ricerche, non erano attrezzati per passare all'addiaccio la notte. Eppure sono riusciti a trascorrere ben tre notti. Peraltro erano senza cibo: sabato quando sono partiti dai rispettivi paesi per l'escursione in Val Grande, l'idea era quella di rientrare in serata. Le ricerche, lo ricordiamo, erano iniziate domenica mattina dopo che i due non erano rientrati a casa: da qui l'allarme delle famiglie che, da domenica, erano a Cossogno dove era stata ritrovata la vettura dei due.