Confine

Boschi della droga, preso il fornitore

Un 55enne marocchino trovato in possesso di hashish, euro e franchi. Si sospetta foraggi gli spacciatori attivi appena oltre confine

20 marzo 2019
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Carabinieri ritengono di aver arrestato il fornitore di hashish agli spacciatori attivi nei boschi della droga a ridosso del Canton Ticino. Si tratta di un cinquantacinquenne marocchino, residente a Cesano Maderno, con regolare permesso di soggiorno in Italia.

L'uomo è stato arrestato l'altroieri notte, al termine di un inseguimento in auto nei boschi. Aveva con sé cinque chili di hashish. A intercettarlo sono stati i carabinieri del Radiomobile di Cantù e della stazione di Lomazzo, con il concorso delle pattuglie delle altre stazioni limitrofe giunte in rinforzo.

Il cinquantacinquenne, regolare sul territorio, ha insospettito i militari perché a tarda notte stava uscendo da una strada dell’area boschiva di Cadorago. I carabinieri hanno intimato l’alt, ma l'uomo anziché fermarsi ha accelerato tentando la fuga per evitare i controlli. Ne è scaturito un inseguimento, fino a che lo spacciatore no ha perso il controllo del veicolo ribaltandosi.

Rimasto illeso, è stato immobilizzato. Sulla sua auto sono stati trovati cinque chili di hashish  suddivisi in 5 panetti, 1'500 euro e 400 franchi in contanti e due telefoni cellulari. Dalle schede dei cellulari i carabinieri sperano di ricavare elementi utili per le indagini.