Confine

Carcere di Como, momenti di paura

Un incendio doloso scoppiato in una cella ha costretto il personale ad evacuare una sessantina di detenuti

19 ottobre 2018
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Momenti di paura ieri in tarda serata al Bassone, carcere di Como  a seguito di un incendio sviluppatosi in una cella. Sessantasei detenuti, tutti quelli rinchiusi al primo primo sono stati evacuati. L’intervento degli agenti ha impedito che le fiamme si propagassero e soprattutto che il fumo invadesse la struttura.  Il tutto è iniziato attorno alle 19 quando è scattato l’allarme: nella cella di un detenuto trentenne, che sta scontando una pena definitiva (ha ancora due anni fa trascorrere dietro alle sbarre), si sviluppa un incendio. Ad appiccare il fuoco, per motivi non ancora noti, sarebbe stato il giovane detenuto. Il materiale sintetico ha sviluppato un fumo denso e acre, che ben presto si è propagato in tutto il corridoio. Intervengono gli agenti, prima quelli in servizio nel reparto, poi altri con maschere ed estintori. In tutto una decina. Gli agenti aprono le celle accompagnando tutti i detenuti nello spazio adibito al camminamento esterno. Il detenuto che ha appiccato il fuoco viene trovato disteso a terra, intossicato dal fumo, per cui viene ricoverato in cella. Un paio d'ore dopo, quando tutte le celle sono state areate e il fumo è scomparso, i detenuti sono stati riportati in cella.  Nei giorni scorsi al Bassone un centinaio di detenuti in segno di protesta hanno digiunato. Gli episodi di autolesionismo al Bassone, dove il malessere è molto diffuso, si ripetono da tempo.