Confine

Chiusa di notte la statale Regina

Circa 4'500 veicoli per due settimane dovranno allungare il tragitto, malcontento tra i frontalieri e problemi in caso di emergenza sanitaria

Ti-Press
21 maggio 2018
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Chiusura notturna della statale Regina, litoranea occidentale di Como, all'altezza di Argegno da questa sera a sabato 2 giugno dalle 20.30 alle 5.30,  per consentire i lavori, in piena sicurezza, per la ricostruzione di quanto franato all'alba del 10 settembre dello scorso anno. Lavori che saranno sospesi sabato 26 e domenica 27 maggio: il traffico sarà a senso unico alternato. Il percorso più breve per bypassare lo stop è quello di percorrere le provinciali della  Val d'Intelvi, mentre Tir e bus saranno dirottati sulla statale 36 (Lecco-Colico). Per i bus c'è anche l'ipotesi di Lugano.

La chiusura notturna della statale Regina  – decisa dopo un vertice in Prefettura –  non è condivisa da frontalieri, sono molti quelli che lavorano di notte, e operatori turistici. Stando alle stime sono non meno di 4'500 veicoli che ogni sera, nelle prossime due settimane – ad eccezione di sabato 26 e domenica 27 –saranno costretti a fare un lungo giro per aggirare il cantiere di Argegno. Altro grosso problema è quello dei mezzi di soccorso che in caso di necessità dovranno transitare sulla Regina ad Argegno. Mezzi di soccorso che dovranno segnalare il loro passaggio per farsi aprire un varco. Per spostare il pesante macchinario che ogni notte sarà operativo sulla carreggiata occorreranno da 15 a 17 minuti. Un tempo lunghissimo in caso di emergenza sanitaria. Non resta quindi che augurarsi che nei prossimi 15 giorni non succeda nulla di grave. Intanto ieri sera a causa della pioggia caduta negli ultimi giorni sulla provinciale di Schignano a seguito del crollo di un muro di contenimento sono caduti detriti sulla strada. La strada che parte da Argegno per ore è stata chiusa al traffico ed è stata riaperta nella notte.