È successo oggi, in territorio di Meis, frazione di Re, a pochi km dal confine di Stato di Camedo. Si cercano eventuali altri dispersi
Una coppia ticinese, lui di 55 anni, lei di 53, sono morti oggi pomeriggio, attorno alle 16.30, dopo che la loro auto è stata travolta da una frana nella località vigezzina di Meis, frazione del Comune di Re, a due passi dal confine di Stato di Camedo. Le due persone – come riferisce il portale Ossolanews.it – sono rimaste intrappolate nell'auto travolta dai massi e finita sui binari della Vigezzina che corrono sotto la Statale 337. Sul posto uomini e mezzi dei soccorsi e delle forze dell’ordine stanno cercando di recuperare i corpi dei malcapitati. Non si esclude, a priori, che sotto la frana ci possa essere anche una seconda vettura. Il materiale staccatosi dalla parete, che ha travolto le reti paramassi, oltre ad istruire la strada è finito sui binari della ferrovia sottostante, interrompendo anche i collegamenti ferroviari tra Domosossola e la Svizzera. Sia la SSif, sia le Fart hanno messo in funzione bus navetta sostitutivi, dal momento che i convogli internazionali sono stati bloccati alle stazioni di Re e Camedo. Intanto sussiste il rischio di nuovi smottamenti nella piccola frazione a ridosso del confine. Per questo motivo – sempre secondo Ossolanews.it – la zona è statadelimitata e isolata. Intanto sul posto stanno operando anche le unità cinofile. Ai colleghi del Corriere della Sera, Luca Locatelli, vicesindaco di Re, ha dichiarato che l'area interessata dal franamento in passato non aveva mai dato preoccupazioni da un punto di vista idrogeologico; alcuni ani fa era tuttavia caduta una frana a circa un chilometro di distanza.
Ventiquattro anni fa, era l'11 novembre del 1993, un'altra tragedia si era abbattuta sulla strada della Valle Vigezzo. Anche in quel caso fu un masso, staccatosi nella galleria di Olgia, a colpire in piedo un'automobile con a bordo tre persone. Tre giovani frontalieri, due uomini e una donna, morti sul colpo.