In Svizzera, ormai da diversi mesi, i tassi di riferimento sono in calo: se da una parte ciò rappresenta una buona notizia per chi è alle prese con una nuova ipoteca, dall’altra si traduce giocoforza in rendimenti stagnanti o al ribasso per la liquidità sui conti risparmio. In un tale scenario appare ancora più opportuno valutare di investire tali risparmi. Già: ma con quali strumenti? E a chi sono rivolti? “Non tutti sanno che l’offerta bancaria si è molto affinata anche nei confronti dei risparmiatori tradizionali. Vi sono ora a disposizione soluzioni che abbinano gestioni professionali a investimenti anche di importi contenuti, il tutto all’insegna di un’oggettiva facilità e semplicità d’uso” spiega Domenico Ruberto, consulente individuale a Giubiasco per BancaStato. Vi è ad esempio il piano di risparmio in fondi, con cui “costituire un patrimonio poco per volta ma in maniera regolare, anche solo con cento franchi al mese. I versamenti confluiscono in fondi d’investimento e nel medio-lungo termine si può così beneficiare di maggiori opportunità di rendimento” continua Ruberto. Un’altra soluzione potrebbe essere rappresentata da soluzioni di gestione patrimoniale online: “Con BancaStato si può sottoscrivere direttamente tramite e-banking un mandato di gestione patrimoniale digitale a partire, anche in questo caso, da importi ridotti, delegando così la gestione del proprio portafoglio alla banca, ma in maniera autonoma e flessibile”. Gli investimenti sono però un mondo complicato e anche rischioso: come fare a orientarcisi? “Nelle nostre soluzioni di investimento vi è sempre la competenza e la vicinanza di BancaStato, e tutto parte sempre da una chiara e condivisa profilatura del profilo di rischio personale del cliente”.