La clientela nel 2022 registra un +27% rispetto all’anno precedente, sulla scia dell’introduzione della nuova carta di credito Cumulus
Boom di clienti per Banca Migros, sulla scia dell’introduzione della nuova carta di credito Cumulus: nel 2022 è stata per la prima volta superata la soglia del milione, con un numero che si è attestato a 1 milione, in progressione del 27% rispetto all’anno prima.
La carta – che è gratuita e che non prevede alcuna commissione per le operazioni in valuta estera – è stata lanciata in luglio, ricorda l’istituto in un comunicato odierno. "Siamo lieti di aver potuto migliorare con questa allettante carta di credito non solo l’offerta della Banca Migros, ma anche quella del gruppo Migros", afferma il Ceo della società finanziaria Manuel Kunzelmann, citato nella nota.
L’anno si è chiuso con ricavi in crescita dell’8% a 703 milioni, un risultato d’esercizio di 292 milioni (+25%) e un utile netto di 241 milioni (+0,2%). Fra i vari dati spiccano i crediti ipotecari (+7% a 45,7 miliardi) e i depositi della clientela (+5% a 44,3 miliardi): "Vogliamo che il risparmio classico torni a essere più interessante", commenta a questo proposito Kunzelmann.
La somma di bilancio ha raggiunto 57,2 miliardi (+5%). In progressione (+7%) è anche l’organico, che è di quasi 1’600 posti di lavoro espressi in equivalenti a tempo pieno. Per quanto riguarda il futuro, il 2023 si presenta impegnativo, ma l’istituto si considera ben posizionato dal punto di vista strategico: nel complesso prevede una crescita costante e solida, con un risultato d’esercizio in linea con quello dell’anno precedente.
Fondato nel 1958 dal pioniere di Migros Gottlieb Duttweiler (1888-1962), l’istituto conta al momento 70 succursali in Svizzera, di cui quattro in Ticino (a Lugano, Bellinzona, Locarno e Chiasso) e una nei Grigioni (Coira). Attivo inizialmente nel settore dei conti di risparmio e delle ipoteche, dagli anni 90 ha ampliato l’offerta ai fondi e all’e-banking. La banca è una società affiliata al 100% alla Federazione delle Cooperative Migros e afferma di condividerne i valori: fra le altre cose è stato il primo grande istituto ad abolire (nel 2019) i controversi bonus concessi ai dipendenti. Oggi è l’ottava banca in Svizzera in ordine di grandezza.