Economia

Il petrolio in fondo al pozzo

Per la prima volta le quotazioni Wti scendono a valori negativi

20 aprile 2020
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New York - Strade vuote, aerei a terra e fabbriche chiuse. La domanda evapora e le quotazioni del petrolio Wti crollano ai minimi storici, scendendo prima sotto il dollaro al barile per poi girare in negativo per la prima volta. Una caduta iniziata oggi ai minimi dal 1983, quando sono iniziate le rilevazioni, mai vista che mostra come i tagli alla produzione decisi dall'Opec+ non sono adeguati perché non riescono a tenere il passo con il crollo della domanda. Nonostante tutto, le piazze finanziarie tengono. L'Europa ha chiuso in positivo fatta eccezione per Madrid.

Con i lockdown imposti nelle maggiori economie per contenere il coronavirus la domanda di petrolio è crollata e a nulla sono finora valsi i tagli alla produzione decisi dall'Opec+. Tagli che, fin dall'inizio, sono apparsi inadeguati: nove milioni e 700mila di riduzione a fronte di una domanda attesa calare circa tre volte tanto. "Nessuna riduzione della produzione può essere abbastanza veloce e profonda guardando alla dinamica dei prezzi", mettono in evidenza altri analisti, osservando come al di là della seduta nera, i prezzi del Wti e del Brent avevano già perso più della metà del loro valore nel 2020 con il coronavirus e la prevista recessione.

Nessuno però si sarebbe mai immaginato un lunedì così nero per il greggio. Mai da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1983 i prezzi del Wti sono scesi così in basso .Il calo dei prezzi insieme all'attesa di una ripresa dell'attività economica in autunno si è tradotto nel fenomeno di mercato chiamato 'contango', in cui i prezzi delle commodity sono più alti per il futuro di quanto non lo siano per il presente. Una delle maggiori scommesse della storia basate sul contango risale al 1990 quando Phibro, divisione di Salomon Brothers, aveva fatto scorte di petrolio a basso prezzo parcheggiandolo in cisterne e autobotti poco prima che l'Iraq invadesse il Kuwait e le quotazioni del greggio schizzassero. L'architetto della scommessa, Andy Hall, era diventato famoso per aver ricevuto 100 milioni di dollari per un giorno di lavoro. In molti in queste ore guardano al ricordo di Hall e si augurano di trovare lo spazio necessario per parcheggiare il petrolio acquistato sotto il dollaro al barile per rivenderlo, fra uno o due mesi, a prezzi stellari.