Dal 14 agosto all'8 settembre, il 26esimo Festival internazionale di teatro di figura del Teatro dei Fauni, in nove piazze e rive del Locarnese
Si terrà in 9 piazze e rive del Locarnese, organizzato dalla compagnia – locarnese – Teatro dei Fauni. Col motto ‘Testa di legno e cervello fino!’, il 29esimo Castello incantato, Festival internazionale di teatro con figure, si svolgerà dal 14 agosto all'8 settembre, con i suoi 11 spettacoli, 25 giochi e 3 laboratori. L’edizione 2024, per pubblico di ogni età, propone numerosi spettacoli di burattini, soprattutto della tradizione italiana: Gioppino, Sganappino, Arlecchino, Giovannino, tutti teste di legno dal cervello fino e antieroi storici di questo genere di teatro in baracca. Ad altre forme di Teatro di figura, le ombre, è dedicata l’apertura di mercoledì 14 agosto alla riva di Gerra Gambarogno, che ospita lo spettacolo ‘L’albero magico’, realizzato con l'antica tecnica della tradizione del teatro d’ombra turco, con le figure intagliate in cuoio di cammello dal maestro Cengiz Özek. Per gli appassionati del genere, il secondo appuntamento è il 23 agosto a Minusio al Portigon, con i disegni di sabbia proiettati su grande schermo da Lorenzo Manetti, accompagnato al pianoforte da Gionata Pieracci, in ‘Oceano straordinario dal Ticino’.
Il Castello incantato propone anche produzioni con tecniche teatrali ibride, in cui gli attori sono affiancati da pupazzi (‘Orso e cornacchia’, dalla Germania, a Ronco il 22 agosto) o da oggetti che prendono vita e giocoleria (‘Il circo degli oggetti abbandonati’, dall’Italia, a Losone il 6 settembre). In scena anche musicisti e cantanti, diversi gli spettacoli realizzati da donne o da coppie, a conferma della frequente creazione a quattro mani che caratterizza gli animatori di figure. In quanto pensati per tutte le età, gli spettacoli con artisti di lingue straniere sono tradotti in italiano. Oltre che dall’Italia e dal Ticino, gli artisti provengono da Argentina, Germania Spagna, Turchia. Tutti gli eventi sono a entrata libera, anche grazie ai Comuni e associazioni ospitanti che accolgono e cofinanziano il festival.
A Contone, Losone e Vogorno, gli spettacoli sono preceduti sulla piazza da un Laboratorio di costruzione di burattini al volo (nessuna iscrizione richiesta, posti limitati). È ‘il paese dei balocchi’, la festa del festival, al PalaCinema il 7 settembre, pomeriggio nel quale saranno a disposizione del pubblico 25 grandi giochi creati con materiale riciclato dal gruppo spagnolo Guixotde. Durante il pomeriggio verranno presentati anche due spettacoli di burattini: ‘L’albero delle storie’, dall’Italia, e ‘Maria sempre Maria’, dall’Argentina (in caso di pioggia è prevista una sala nelle vicinanze).
Il programma completo è su www.teatro-fauni.ch (info: fauni@teatro -fauni.ch).