Musicisti giovani e già affermati, saranno protagonisti – tra il 20 e il 31 luglio – di 6 concerti di Ticino Musica
Ticino Musica è felice di accogliere come Ensemble in residence 2024 il giovane ma già affermato Quartetto d’archi Turicum, che sarà protagonista – tra il 20 e il 31 luglio – di ben sei concerti nel corso del Festival. Ce ne parlano in un’intervista.
Come è nato il quartetto e quando avete capito che sarebbe diventato una parte importante della vostra carriera musicale?
Il quartetto è nato nell’ottobre 2021 piuttosto casualmente. Tutti e quattro studenti di master alla ZhdK, ci siamo trovati per suonare insieme per divertirci. Dopo alcuni mesi abbastanza tranquilli ci siamo aggiudicati il 2° premio al concorso Kiwanis di Zurigo, e lì abbiamo capito che insieme funzionavamo, la motivazione è cresciuta ed è nato il desiderio di continuare in modo più serio. Dopo i primi inviti a concerti, festival e masterclass abbiamo deciso di candidarci al prestigioso concorso Internazionale Szymanowski, al quale lo scorso settembre abbiamo vinto il 2° premio, primo non assegnato. Diciamo che quello è stato il momento in cui abbiamo capito che questo quartetto sarebbe stato parte importante della nostra carriera.
Come avete scelto il nome del quartetto ‘Turicum’ e cosa significa?
Dopo la vittoria di un premio al nostro primo concorso sono arrivate subito alcune proposte di concerti per cui ci venivano chieste foto e nome. Avevamo non più di due settimane di tempo. Ci siamo dovuti sbizzarrire velocemente e dopo varie riflessioni abbiamo scelto il nome Turicum, che è l’antico nome della moderna Zurigo. Abbiamo subito pensato che, essendoci incontrati a Zurigo, questo nome avrebbe avuto un forte significato per noi e avrebbe suscitato interesse da parte del pubblico, cosa che accade frequentemente.
Quali sono le esperienze più significative fatte finora?
In questi anni abbiamo vissuto varie esperienze molto intense. Punto culminante e significativo è stato il 2° premio ricevuto al Karol Szymanowski International Music Competition 2023. Due settimane di duro lavoro, 3 round, tanto repertorio e concerto dei premiati in Live Streaming su Medici TV nel magnifico Auditorio della radio polacca, NOSPR, seguito dalla performance dell’orchestra residente diretta da Marin Alsop. Questo premio ci ha aperto moltissime nuove possibilità.
Cosa pensate che vi apporterà la partecipazione a Ticino Musica come ensemble in residence?
Siamo molto felici di essere Ensemble in Residence di Ticino Musica 2024. Per noi questo significa aver la possibilità di suonare tanto repertorio in pochi giorni in scenari l’uno molto diverso dall’altro. Inoltre significa ottenere molta visibilità mediatica nel cantone Ticino, paese della nostra violoncellista Maura. In quanto quartetto svizzero, pensiamo che una buona visibilità ticinese possa assolutamente portare tanto nella nostra carriera. Non vediamo l’ora di ognuno dei concerti. Molti dei brani significano molto per noi, ad esempio il quartetto n. 4 di Bartók, che suoneremo a Morcote e nel Museo Vela, è il brano che abbiamo eseguito al concerto dei premiati del concorso Szymanowski. Siamo anche molto entusiasti di suonare con alcuni dei Maestri dell’Academy, come Gabor Meszaros (20.7) Ulrich Koella (23.7) e Ivan Podyomov (28 e 31.7), che sicuramente daranno nuovi input al nostro quartetto.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Abbiamo molti progetti per il futuro. Riceviamo sempre più inviti a concerti e festival e siamo molto felici di poter suonare sempre di più. Vogliamo anche iscriverci ad altri importanti concorsi internazionali per metterci di nuovo alla prova e ottenere ancora maggiore visibilità. Un altro progetto che stiamo lentamente valutando è quello di organizzare una nostra serie di concerti/festival a Zurigo. Ma ancora è una idea da maturare…