Diretto in film di successo dai registi polacchi Krzysztof Kieślowski e Andrzej Wajda, recitò per Nanni Moretti in ‘Habemus Papam’
È morto oggi, 9 luglio, all'età di 77 anni l'attore polacco Jerzy Stuhr, molto noto in patria e anche in Italia dove si era trasferito negli anni ‘80, lavorando in molti teatri e anche con Nanni Moretti, nel cast di ’Habemus Papam‘, ’Il Caimano‘ e ’Il sol dell'avvenire‘. Cresciuto al Teatro Stary di Cracovia, negli anni 1990-1996 e poi 2002-2008 fu rettore dell'Accademia teatrale di Cracovia.
Diretto in film di successo dai registi polacchi Krzysztof Kieślowski e Andrzej Wajda, dagli anni ottanta Jerzy Stuhr risiedeva in Italia, dove aveva appreso la lingua e si è esibito in diversi teatri. Ha collaborato fra gli altri con la Scuola di teatro di Bologna, con il Teatro stabile di Trieste, con l'Università degli studi di Palermo e con il Festival degli attori di Firenze. Nel 1982 fu premiato dai Critici teatrali italiani quale migliore attore straniero. Tra i suoi spettacoli più amati dal pubblico, una sua indimenticabile interpretazione di ’Il Contrabasso' di Patrick Suskind con la quale, dopo la prima a Parma, ha girato tutta l'Italia.