È lo spettacolo conclusivo. Regia e coreografie sono affidate quest'anno a Philipp Egli. Il debutto venerdì 17 maggio, poi la lunga tournée
L'appuntamento annuale con il lavoro collettivo di fine formazione degli studenti del terzo anno, Bachelor of Arts in Theatre, ha sempre un titolo. Quest'anno è ‘Spring Fever’, liberamente tratto dal Sacre du Printemps di Stravinsky. Incurante della scaramanzia, debutta venerdì 17 maggio in casa, al Teatro Dimitri di Verscio, per restarvi fino a domenica compresa, tre repliche che sono l'antipasto di un lungo tour, che riassumiamo alla fine di questo articolo.
È annuale anche l'affidare lo spettacolo a un regista professionista, che quest'anno risponde al nome di Philipp Egli, coreografo e ballerino svizzero che ha lavorato per oltre 25 anni nel campo della danza contemporanea e dell'educazione culturale, realizzando quasi 60 coreografie e creando danza in vari spazi. Oggi è impegnato sia nella scena freelance che in quella consolidata. Egli ha iniziato la sua carriera come ballerino con la Cie. Philippe Saire e Rosas (Anne Teresa De Keersmaeker) a Bruxelles, continuando il suo lavoro con la fondazione della sua compagnia MOLTeNi a Zurigo, nel 1995. Dal 2012 al 2016 ha co-diretto il leggendario gruppo teatrale svizzero di teatro visivo e mascherato Mummenschanz.
I protagonisti di ‘Spring Fever’ sono Fanny Déglise, Emma Görrissen, Philippe Huwiler, Benedetta Iele, Mathi Le Coultre, Bruno Amaru Padilla Toledo, Amelie Rüegsegger, Marino Sampayo, Nikoline Ryde, Luna Scolari, Sohane Sourget, Elio Staub, Lukas Ynga. Hanno scelto l'opera di Stravinsky senza concentrarsi sul tema sacrificale, scegliendo invece un approccio diretto alla composizione. “Plasmiamo una coreografia corporea basata sulla partitura, ci immergiamo completamente in questa straordinaria creazione musicale”, fanno sapere gli studenti. “L'atto di abbandonarsi a questa esperienza suscita sensazioni primaverili, ma allo stesso tempo, la necessità di arrendersi completamente può generare sia timori profondi che sogni febbrili. Durante una serata di danza, ci concentriamo su ciò che accade quando osiamo guardare in profondità, accettando la vicinanza e l'intimità”. Considerazione che porta con sé una domanda: “Può un Sacre du Printemps prendere vita anche in assenza del suono?”. Si dà il caso che dal 2015 Philipp Egli esplori l'approccio alla danza concependo le coreografie come veri e propri concerti. Ne è testimonianza la serie di eventi ‘KonzerTanz’, per dire come il modo in cui guardiamo la danza si avvicini all'esperienza di ascoltare un concerto, considerando il corpo come un elemento centrale in questa rappresentazione.
‘Spring Fever’ sarà dal 17 al 19 maggio a Verscio per poi spostarsi al Circo Bello di La Chaux-de-Fonds (20 maggio), poi al Theater Eisenwek di Frauenfeld (23 maggio) e al Teatro MP di Novara (26 maggio). Il 28 maggio sarà la volta del Lac, a Lugano. Il 5 giugno toccherà il Territori Festival, al Teatro Sociale di Bellinzona, e il 7 e 8 giugno il Tojo Theatre di Berna. Il 23 giugno Nyon, all'Elastique Citrique, il 31 luglio e il 16 agosto il ritorno a Verscio. Il 2 agosto Basilea (Station Circus), il 10 agosto Zurigo (Zirkusquartier) e il 30 agosto Sciaffusa (Theater Bachturnhalle).