Dopo la squalifica di Joost Klein, indagato dalla polizia, i Paesi classificati dopo gli olandesi saliranno di una posizione ricevendo i relativi punti
Dopo la squalifica dalla gara dell'Eurovision Song Contest del cantante olandese Joost Klein, indagato dalla polizia svedese, i risultati della giuria del concorso, calcolati dopo la prova generale del venerdì 10 maggio, sono stati ricalcolati in modo che i Paesi Bassi non ricevano punti.
Lo spiega l'Ebu, che organizza l'evento. Per questo motivo, tutti i membri della giuria devono classificare tutte le canzoni da 1 a 26. Ad esempio, se i Paesi Bassi erano classificati al 9o posto da una giuria nazionale di un Paese, la canzone classificata al 10o posto sarà ora classificata al 9o posto e riceverà 2 punti, mentre la precedente 11a canzone sarà ora al 10o posto e otterrà 1 punto. Nessun punto sarà assegnato ai Paesi Bassi dal pubblico.
Gli spettatori olandesi - viene precisato - possono comunque votare nella finale e il risultato della giuria olandese è ancora valido.
L'Ebu informerà tutti i partner delle telecomunicazioni che i Paesi Bassi non stanno più partecipando e cercherà di bloccare le linee per la Canzone n. 5, Europapa, presentata appunto da Klein. Gli organizzatori chiedono che nessuno tenti di votare per la Canzone n. 5. Se qualcuno dovesse provare a votare per il brano, i voti non verranno conteggiati ma è possibile - si spiega - che agli spettatori vengano addebitati costi. I Paesi Bassi non compariranno nella classifica.