Aveva recitato nel film ‘La Paranza dei bambini’ tratto dal romanzo di Roberto Saviano. Era stato colpito da arresto cardiaco in strada a Capodanno
Dopo nove giorni di coma è morto all'ospedale di Castellammare di Stabia, dove era ricoverato in rianimazione, Adam Jendoubi, l'attore di 23 anni della "Paranza dei bambini", il film tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano. Aveva anche partecipato ad alcuni video del cantante Liberato.
Jendoubi era cresciuto nel quartiere napoletano di Forcella. Aveva avuto un arresto cardiaco il giorno di Capodanno ed era stato trovato in strada da alcuni passanti. Gli esami tossicologici cui è stato sottoposto hanno dato esito negativo. La famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi.
"Sangue mio, hai finito di soffrire, hai dimostrato di essere un leone fino alla fine, un uomo vero con valori e principi, scegliendo già a 18 anni che il giorno della morte avresti voluto donare gli organi e così hai fatto", scrive su Instagram il fratello Habib. "Oggi cambia totalmente la mia vita perché tu fratello mio non sarai più di fianco a me ma so che mi guarderai dall'alto proteggendomi sempre", aggiunge.
Da parte sua, su X, Saviano scrive: "Na botta rint’ ’o core (un colpo al cuore, ndr) ho sentito quando mi hanno avvertito che Adam era grave dopo essersi sentito male la notte di Capodanno. In un primo momento sembrava che Adam avesse avuto un incidente con il motorino ma l'ospedale ha poi confermato: arresto cardiaco grave. Adam Jendoubi si è spento a 23 anni. Morire nell'età dell'esordio alla vita genera disperazione: tutto sbagliato, tutto insensato, è impossibile trovare consolazione".