Il premio rende onore a ‘una costumista la cui esperienza, filmografia e capacità la rendono ambasciatrice ideale di questo mestiere essenziale’
Il ‘Prix d'honneur’ delle 59esime Giornate di Soletta, dotato di 10mila franchi, va alla costumista belga Anna van Brée. Il riconoscimento le verrà conferito il 18 gennaio al cinema Landhaus di Soletta. Si vuole rendere omaggio a “una costumista la cui esperienza, filmografia e capacità la rendono ambasciatrice ideale di questo mestiere essenziale”, afferma il direttore Niccolò Castelli. “Un lavoro spesso invisibile”, si legge nella nota, benché esso sia di fronte agli occhi del pubblico lungo tutto il film. “Infatti, è attraverso il vestito, ciò che indossa e come lo indossa che il personaggio si rivela al pubblico”, prosegue la nota ufficiale del festival.
È la prima volta che questo riconoscimento va a una costumista. Van Brée, nata in Belgio nel 1964, ha studiato moda all'Accademia di Belle Arti di Anversa e sceneggiatura all'Istituto superiore delle Arti di Bruxelles. Residente a Losanna, lavora come costumista per il cinema, il teatro, l'opera e la danza. In parallelo, si occupa della sceneggiatura in seno alla sua compagnia belgosuisse. Nel corso della sua carriera Van Brée ha collaborato con registe quali Ursula Meier, in particolare ai costumi di ‘Sister’ (L'enfant d'en haut), Orso d'argento alla Berlinale nel 2012. L'omaggio prevede la proiezione il 18 gennaio, in seguito alla premiazione, del film ‘Retour en Alexandrie’ di Tamer Ruggli.
Il ‘Prix d'honneur’ è offerto quest'anno dalla fondazione BK Atlantis e viene assegnato dal 2003 a personalità che si distinguono per il loro contributo alla cultura cinematografica svizzera. Le 59esime Giornate di Soletta si terranno dal 17 al 24 gennaio.