Era stato trovato tra i cuscini di un divano. Uno dei figli lo aveva impugnato chiedendone il riconoscimento seppur fosse stato firmato con una sola A
Un testamento di Aretha Franklin scritto a mano e trovato tra i cuscini di un divano sarebbe legalmente valido. Lo ha stabilito un giudice dopo aver esaminato il documento firmato semplicemente con una A e una faccina sorridente. Secondo le volontà della regina del soul, le sue proprietà andranno quindi ai figli.
Scritto nel 2014, sovrascrive quello vergato nel 2010 e ritrovato nel 2019 nella casa di Detroit. La decisione, come scrivono i media americani, è una grande vittoria soprattutto per il figlio più giovane, Kecalf, che si era espresso a favore della validità del documento che suggeriva che lui assumesse il controllo delle proprietà della madre.
Kecalf e i nipoti si aggiudicheranno una proprietà da 1,1 milioni di dollari nella periferia di Detroit, mentre all'altro figlio, Ted White II, è stata assegnata un'altra casa venduta a 300mila dollari prima che emergesse il testamento. Al terzo figlio, Edward, andrà una terza proprietà grazie al testamento del 2014.