L'attore è morto a Los Angeles all'età di 81 anni. Il primo film, uscito nel 1971, vinse un Oscar per la colonna sonora di Isaac Hayes
“Il mio nome è John Shaft, non muovetevi”, diceva il celebre detective in una delle scene clou del film poliziesco ‘Shaft il detective (1971)’. John Shaft era interpretato da Richard Roundtree, morto a Los Angeles all'età di 81 anni a causa di un cancro al pancreas. La notizia è stata resa nota dal suo manager Patrick McMinn.
Grazie al ruolo di Shaft nei film ‘Shaft il detective’, ‘Shaft colpisce ancora’ (1972), ‘Shaft e i mercanti di schiavi’ (1973), nella serie televisiva ‘Shaft’ (1973-1974) e in seguito in ‘Shaft’ (2019), Roundtree, considerato la prima vera icona nera della storia del cinema americano, divenne anche simbolo della blaxploitation, genere che prende il nome dalla fusione di black (nero) ed exploitation (sfruttamento), nato negli Stati Uniti nei primi anni Settanta, quando molti film furono realizzati a basso costo avendo come pubblico di riferimento la popolazione afroamericana.
Il primo film della serie sull'investigatore privato John Shaft, diretto da Gordon Parks, raccontava una storia di rapimenti, Pantere nere, mafia afroamericana e mafia italoamericana ambientata ad Harlem, New York. Fu un vero e proprio successo e vinse anche un Oscar, quello per la colonna sonora, composta da Isaac Hayes.
Prima del pancreas, l'attore aveva già dovuto combattere con un altro tumore, sconfitto nel 1993. Dopo un'assenza di diversi anni, era tornato sullo schermo in diversi episodi di ‘Desperate Housewives’, interpretando il ruolo di un detective senza scrupoli.